Con questo mio Blog, intendo occuparmi di tutto cio che riguarda la ricchezza del patrimonio storico della Sardegna, con un percorso, speriamo lungo, che permetta a tutti gli appassionati come me, un'esplorazione a 360 gradi, volta a cogliere gli aspetti architettonici, storici, culturali, mistici e religiosi, che rendono la nostra stupenda isola unica e inimibitabile.
Volevo fare una premessa che riguarda la nostra bellissima Sardegna. La scoperta dell'isola è iniziata nell'800 grazie ad opere di viaggiatori stranieri come Gaston, Vuillier e Alberto della Marmora e ad opera di studiosi locali come Giovanni Spano e Pasquale Tola.
E' continuata in questo secolo grazie ad altri viaggiatori e ricercatori cui si sono aggiunti di recente gli operatori turistici. Si è venuto cosi consolidando l'elenco delle cose che è quasi d'obbligo vedere per farsi un'idea della nostra splendida isola : la Costa Smeralda e le rovine di Tharros, il Duomo di Sassari e Cala Luna, i Murales di Orgosolo e il nuraghe di Barumini.
Ma restano a volte nascosti, a breve distanza dagli stessi luoghi, scorci di paesaggio, monumenti e rifugi naturali che possono essere comunque interessanti e godibili e che anzi trascurati e dimenticati come sono, rispondono meglio all'idea che molti si sono fatti della Sardegna come terra disabitata e delle grandi solitudini come narra mirabilmente una nota scrittrice sarda che a voi tutti consiglio di scoprire: Grazia Deledda, che con estremo sentimento si addentra in quella che è la nostra realtà spesso cruda, spesso romantica, nostalgica ma di una bellezza mozzafiato.
Volevo fare una premessa che riguarda la nostra bellissima Sardegna. La scoperta dell'isola è iniziata nell'800 grazie ad opere di viaggiatori stranieri come Gaston, Vuillier e Alberto della Marmora e ad opera di studiosi locali come Giovanni Spano e Pasquale Tola.
E' continuata in questo secolo grazie ad altri viaggiatori e ricercatori cui si sono aggiunti di recente gli operatori turistici. Si è venuto cosi consolidando l'elenco delle cose che è quasi d'obbligo vedere per farsi un'idea della nostra splendida isola : la Costa Smeralda e le rovine di Tharros, il Duomo di Sassari e Cala Luna, i Murales di Orgosolo e il nuraghe di Barumini.
Ma restano a volte nascosti, a breve distanza dagli stessi luoghi, scorci di paesaggio, monumenti e rifugi naturali che possono essere comunque interessanti e godibili e che anzi trascurati e dimenticati come sono, rispondono meglio all'idea che molti si sono fatti della Sardegna come terra disabitata e delle grandi solitudini come narra mirabilmente una nota scrittrice sarda che a voi tutti consiglio di scoprire: Grazia Deledda, che con estremo sentimento si addentra in quella che è la nostra realtà spesso cruda, spesso romantica, nostalgica ma di una bellezza mozzafiato.
Chiesa Romanica di San Paolo (Milis - OR)
Ti auguro di avere tutte le soddisfazioni che meriti con questo blog.
RispondiEliminaAuguri
Angelo
Ho sempre sognato, fin da piccolo di entrare a giocare con la macchina del tempo!
RispondiEliminaGrazie tante Lucia per farci rivedere in una panoramica le nostre origini attraverso un clic. *