martedì 6 novembre 2012


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Le torri costiere

Al territorio di Cabras diversi autori attribuiscono cinque torri costiere, tre di queste sono ubicate direttamente sul litorale. Esse avevano il compito di sorvegliare le coste dalle frequenti incursioni dei "barbareschi", oltre a quella di impedire attracchi diimbarcazioni infette o sospette di contrabbando. Particolarmente importante era lasorveglianza in prossimità di tonnare e peschiere, come a Cabras, più volte colpita dagli attacchi dei corsari. La più grande e la più complessa è la torre spagnola di San Giovannidi Sinis che domina l'intera penisola di Capo San Marcoe sovrasta l'abitato di Tharros. É databile alla fine del Cinquecento ed ha subito un restauro fra il 1987 e il 1990. E come le altre, la torre era, infatti, accessibile, per ragioni di sicurezza, soltanto tramite una scaladi canapa retraibile. É di tipica forma troncoconica ed è alta fra i 6 e gli 8 metri. Ai primi del ´700, appariva in disarmo in quanto inutile e sostituita da quella di San Giovanni diSinis.
La torre del Sevo, volgarmente detta Turr'e Seu, oggi pertinente all'omonimo parco naturalistico, è del tipo piccolo e semplice, anch'essa di forma troncoconica. Continuò ad essere utilizzata fino alla dismissione dell'intero sistema di difesa costiero, avvenuta nel 1867.
Torre spagnola di San Giovanni © G. Lonis Veduta aerea di Seu © AMP


La chiesa di San Giovanni di Sinis
La bella chiesa di San Giovanni di Sinissi trova alla periferia dell'omonimo borgo di pescatori, dove più recentemente si è sviluppata anche l'edilizia turistica. Il monumento, di rustico e massiccio aspetto, ebbe origine in età paleocristiana, VI sec. d.C., quando fu eretto il corpo centrale cupolato; successivamente, IX- XI sec., assunse le forme attuali, con tre navate dalle massiccie volte a botte in cui l'uso della pietra arenaria locale, dal caldo colore, conferisce uno straordinario fascino; nella facciata, in parte alterata, si conservano le strutture in pietra a vista.
All'interno, oltre alle basse arcate che poggiano sui grossi pilastri, si trovano antichi altarini; la sua oscurità e la frescura dell'austero ambiente contrastano stupendamente (se vi si giunge d'estate) con il solare ambiente dell'esterno.
Chiesa di San Giovanni © AMP