martedì 6 novembre 2012


CHIESA DI SANTA MARIA VERGINE ASSUNTA

Alla fine del XV secolo il paese di Cabras incrementò il numero dei suoi abitanti, di conseguenza fu necessario edificare una nuova Parrocchia rispondente alle esigenze sempre più numerose della comunità. I ruderi del Castello degli Arborea, edificato da questi sulla riva orientale dello stagno di Mar'e Pontis (le cui tracce erano visibili dietro la Chiesa di Santa Maria fino a qualche anno fa), vennero opportunamente, sebbene barbaramente, restaurati e utilizzati per la costruzione della chiesa dedicata a Santa Maria. Ancora oggi si crede, infatti, che Eleonora d'Arborea avesse dedicato alla Madonna la Cappella del Castello, in nome della sua grande devozione per la Vergine, come dimostrano le frequenti invocazioni presenti nel codice della Carta de Logu.
La Chiesa sorgerebbe dove una volta erano ubicati i grandi magazzini del Castello: infatti, nel corso degli scavi fatti eseguire dal Pievano Dott. Eugenio Sanna, nell'aprile del 1908, per gettare le fondamenta della nuova facciata, alla profondità di 3 metri, distanti 5 metri l’uno dall'altro, furono rinvenuti alcuni orci molto grandi, allineati e ripieni di terra.
L'edificio, in origine, aveva una sola navata con travature di legno e tegole. Intorno al 1650 venne costruita la volta a botte e - quasi un secolo dopo - il Marchese d'Arcaiscostruì il Coro, le due cappelle più grandi, dette ”del Rosario” e di “Sant’ Anna”, innalzò una cupola di 25 metri d'altezza e attribuì alla navata unica la perfetta e caratteristica forma a croce latina.
  

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