giovedì 10 marzo 2011

A te che leggi questo blog, di passaggio o con quotidianità, a te che ami la Sardegna o anche no, scrivi "un qualcosa" nei commenti, per esempio: il tuo nome o nickname, dove vivi, l'età, una frase, un saluto o quello che preferisci... Esprimiti con un "messaggio"... Un modo come un altro per interagire, per mandare un segnale, per dire "io ci sono"... o " soo passato di qua"


Il ringraziamento è anticipato...Lucia

martedì 22 febbraio 2011

I Giganti di Monti Prama

La nostra amata isola, col suo vento impetuoso che si insinua tra le rocce granitiche o accarezza leggero i campi che profumano di fiori selvatici, ci porta spesso lontano nel tempo...ci perdiamo nel lontano passato, agli albori della vita, in un tempo struggente e quasi immobile per non intaccare o turbare chi prima di noi con dignità e coraggio ha costruito, creato tutte le meraviglie che noi oggi ancora con sguardo attonito e occhi stupiti ammiriamo, rapiti dal mistero della creatività che non necessitava di tecnologia, ma solamente di amore per la propria terra. 

La Sardegna.....un continente...una poesia...un canto...una litania....gente semplice ma fiera, mai scesa a

lunedì 21 febbraio 2011

La Sagra di S. Salvatore di Cabras ( La corsa degli scalzi ).


A Cabras, all'alba del primo sabato di Settembre, il sole colora di rosso la polvere nell'aria del Sinis...una folla bianca di giovani scalzi. Polvere, sudore e fatica, il simulacro di legno di Santu Srabadoi (San Salvatore). Una devozione profonda, una corsa che è anche preghiera. Il villaggio di San Salvatore sorge nella penisola omonima, ed è stato costruito sopra  e quella di Cabras, in un luogo accerchiato e ricchissimo di acque. Costruito sopra un antico luogo sacro, lungo le strade che portano alle spiagge e alla città di Tharros.  

Il villaggio si è formato attorno all'antico ipogeo di età nuragica,  estesosi con il culto della religione cristiana e con la presenza dei romani nella stessa città. La Sagra viene fatta risalire al 1619, ed è una delle manifestazioni più suggestive che

martedì 1 febbraio 2011

Oristano

Oristano, antica capitale del Giudicato di Arborea, fondata nell' XI sec. dagli abitanti della città fenicio-punica di Tharros, si trova nella parte centro occidentale della Sardegna. Il giro della città si può fare comodamente a piedi all'interno del centro storico ed ha inizio da piazza Manno, una delle porte medievali della cortina muraria che proteggeva Oristano (Porta Mare). 

Da piazza Manno ci si avvicina al Duomo percorrendo via Vittorio Emanuele su cui si affaccia il Palazzo Arcivescovile, edificato dai Piemontesi, rimaneggiato e ricostruito in parte all'inizio del XX secolo. A fianco del Palazzo - un tempo luogo di sepoltura dei Giudici d' Arborea - troviamo una scalinata che