La grotta venne visitata anche da Carlo Alberto, non ancora re di Sardegna nel 1929, appena più in alto si trova una chiesetta ottocentesca, anch'essa dedicata a San Giovanni, sulla destra la parete rocciosa del Monte Acqua, la grotta è lunga circa 800 metri e rimane l'unica in Italia percorribile in auto. Da un paio d'anni questo non è più possibile, in quanto la grotta è stata chiusa al traffico per preservarne la sicurezza.
Continuando si trovano numerosi complessi minerari - Barraxiutta, Sa Duchessa, Tiny, Arenas e altri - oggi abbandonati.
Ai due sbocchi, i resti di mura megalitiche, a dimostrare che le popolazioni nuragiche usavano la grande cavità come fortezza.
Sono scarse le tracce di stalattiti e stalagmiti ma si trovano delle vasche a forma di acquasantiera.
Può rappresentare una meta interessante per gli speleologi una diramazione laterale: Su Stampu ( "Il Buco") de Pireddu, che procede con varie diramazioni, una delle quali comunica con la Grotta Rolfo, una delle più belle della regione.
Congratulazioni per l'articolo, nonostante due imprecisioni:
RispondiEliminaLa chiesetta di S. Giovanni è da oltre un secolo un rudere
Su Stampu de Pireddu non è ancora collegato con la Rolfo
Un vecchio speleologo