giovedì 11 febbraio 2010

Santa Maria Iscalas. Dal neolitico ai giorni nostri. Cossoine. Dall'antico al moderno

Il paese fu probabilmente fondato nel primo Medioevo da una tribù corsa proveniente dalle coste nord-orientali della Sardegna,come testimonia l'appellativo di ''Corsein '' presente nelle carte geografiche più antiche e l'alta frequenza del cognome Unali ( da '' Gunale'',toponimo storico di una curatoria del Giudicato di Gallura ).


Nel suo territorio non mancano testimonianze del passaggio precedente di altri popoli,tra cui Romani con '' Lucentia'' o '' Castrum Lucentium '' (oggi ''Lughentinas '') e i Bizantini con l insegnamento di ''Kourin'',la chiesa di Santa Maria Iscalas.Recenti indagini archeologiche hanno dimostrato che il territorio di Cossoine era abitato fin
dal Neolitico,come testimonia le numerose Domus de Ianas, ancora in ottimo stato.Il paese di Cossoine in origine sorgeva presso la località di Santu Giolzi, dove si trovava l antica e omonima parrocchiale attigua al rione oggi denominato FuntanaNel 1480 la chiesa di San Giorgio di Cossoine ospitò un sinodo della diocesi di Sorres presieduto dal suo vescovo, Giacomo de Pogjo (1461-1497). Per costante tradizione si racconta che il paese, assai più grande e popoloso dell attuale,venne quasi completamente distrutto da una pestilenza (probabilmente riferendosi a quella del 1527-28) e che da quel tempo Cossoine fu ridotto a un centro di scarsa importanza. I pochi sopravvissuti spostarono le loro abitazioni in direzione di Funtana e da li fino alla collina di Sa Serra.  Il contagio duro per molti mesi e cessò il giorno della commemorazione del martirio di San Sebastiano, il 20 Gennaio del 1529. Per ringraziamento gli abitanti di Cossoine eressero l omonima chiesa,tutt'ora in uso;la tradizionale ardia in onore del santo,tradizione ancora viva e molto sentita,risale proprio a questo periodo.Il paese fu del Giudicato di Torres ed appartenne alla curatoria di Cabu Abbas.Fu sotto il dominio dei Malaspina, dei Doria e poi cadde in potere degli Aragonesi, quando Nicolò Doria nel 1436 dovette soccombere per fame nella fortezza di Monteleone Roccadoria assediata dagli Spagnoli. Il Primo feudatario fu Serafino di Montagnan, sassarese, il quale partecipò con gli Spagnoli alla conquista della Rocca di Monteleone;questi comprò per 1300 ducati d'oro da Alfonso V, la Baronia di Cossoine e Cabu Abbas la quale comprendeva anche le ville di Jafa (Giave), Torralba, Silaghe (Siligo), Sestem (Semestene), Banar, Bunanara, Borutta, Thiesi, Rebeccu e i villaggi scomparsi di Lachesos, Todorache, Terchido e Nieddu.Il 20 Aprile 1505 ne fu investita la famiglia dei Castelvìnel 1590 la casa Alagon, nel 1621 il Marchese di Villasor. L ultimo feudatario,investito il re il 30 aprile 1807 fu Don Giuseppe De Silvia, di origine spagnola,che aveva,tra gli altri, il titolo di Signore di Cossoine e Giave.

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